Presentazione dell'artista Graziano Giovanatto

Graziano Giovanatto | Immagine del Profilo

Nato nel 1961, vive e lavora in Italia.

Da sempre appassionato di fotografia. Il percorso di studi e la sua professione, di impronta scientifica, influenzano le sue opere senza sottrarne estro e originalità. Lo studio della ricerca della luce e delle diverse tecniche utili a controllarla portano a un’interessante apertura nei confronti della fotografia che ne permette di cogliere impercettibili particolari.

Le emozioni raccontate dalle immagini, la ricerca della luce nelle diverse condizioni temporali incoraggiano l’osservatore a un viaggio interiore alla ricerca di emozioni nascoste, “Ciascuno interpreti l’immagine come ricerca di sé stesso”.

Negli anni ha sempre coltivato quest’arte per sé stesso senza manifestarla apertamente; solo in tempi recenti ha cominciato ad apprezzare le sue opere nella condivisione, sostenuto nella scelta da chi ha visto nelle sue opere originalità e freschezza. Ama la fotografia anche come territorio di confronto con sé stesso nella ricerca continua di potenzialità iconiche inscritte nel valore della macchina e nella conoscenza dei suoi segreti.

È per questo che nella recente fase del suo lavoro il privilegio è accordato al rapporto tra buio e luce; anzi scegliendo il concetto di assenza come condizione preliminare all’ affermazione di una presenza, una sorgente luminosa che secondo l’idea “compositiva” viene utilizzata come penna di scrittura su uno spazio definito. Si addentra nell’ analisi di una modalità che lo vede impegnato, in questi tempi, in una tecnica che, permette di “dipingere” il soggetto controllando con padronanza una sorgente luminosa. Opera in condizioni di buio totale o quasi, agendo sulla fotocamera sui tempi di esposizione, sensibilità e apertura dell’otturatore, sfruttando: i riverberi delle luci, illuminando il soggetto con una o più fonti luminose. ed il movimento della camera stessa.

La fotocamera diventa tela, pennello e colori, necessari per raccogliere nell’ opera il segno artistico frutto di intenzione e di casualità. L’opera nasce in pochi istanti impegnando la luce nella sua essenza e risulterà unica e irripetibile, una immagine che va al di là della razionale visone delle cose permettendo di armonizzare realtà e fantasia.